mercoledì 19 agosto 2009

Il mio credo

Credo in un solo Dio, la Natura,
madre onnipotente, generatrice del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, l'Uomo,
plurigenito figlio della Natura,
nato dalla Madre alla fine di tutti i secoli:
natura da Natura, materia da Materia, natura vera da Natura vera,
generato, non creato della stessa sostanza della Madre.
Credo nello Spirito, che è Signore e dà coscienza alla vita,
e procede dalla Madre e dal Figlio,
e con la Madre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti dell'Intelletto.
Aspetto la dissoluzione della morte,
ma non un'altra vita in un mondo che non verrà.

Piergiorgio Odifreddi
Il matemetico impenitente
ed. TEA

martedì 11 agosto 2009

Complicazioni gratuite

Come sempre non riesco a starmene tranquillo. Devo per forza complicarmi la vita. Non posso andarmene in vacanza e semplicemente godermi un po' di riposo. No, devo per forza di cose complicare ciò che in realtà è semplice.
Spero solo che prima o poi il vento cambi direzione, che un po' di fortuna arrivi anche al sottoscritto, perchè mi sono stufato di ripetermi che "non può piovere per sempre".
Perchè puntualmente mi prendo delle gran mazzate da ragazze cui non frega niente di me per i motivi più diversi. Mi dico, allora, che se lei è felice, e io le voglio bene, devo esserlo anch'io, anche se non rientro minimamente nei suoi progetti. E nonostante tutto ci sto male.
Non chiedo grandi cose, solo un po' di serenità e di felicità.

lunedì 10 agosto 2009

Senegal 2009

C'è un paese, in Africa, che ha fatto dell'ospitalità la sua bandiera, dove donne e uomini dalla pelle del colore dell'ebano ballano scatenati tutta la notte al suono dei tamburi, dove infinte schiere di bambini ti guardano sorridendo e tendendoti la mano per salutarti, dove le certezze di noi occidentali vacillano. In questo paese convivono pacificamente religioni, etnie, classi sociali anche profondamente diverse.
La gente è povera, se la si misura con i nostri standard, ma è ricchissima di dignità, di solidarietà e di ciò che a noi manca di più: il tempo. Tutti si fermano a chiacchierare, tutti trovano il tempo per andare a trovare un amico o un parente, la vita stessa è più piena. Le porte delle case non sono mai chiuse, e la vita si svolge soprattutto in strada. La famiglia è tutto e per essa si fa tutto, i bambini sono allevati tutti assieme, senza distinzione tra fratelli, cugini o vicini di casa.
Quello che più mi ha colpito è la quantità di bambini che si vedono per strada, in città, nei villaggi, ovunque.